inverseTraining è un metodo maieutico basato sulla generazione collettiva e connettiva di senso che trova la propria espressione come strumento evoluto per la formazione, il coaching, il management e la leadership.
Un metodo pragmatico, nato da esperienze sul campo realizzate in aziende e con privati, sistematizzato in collaborazione fra diversi professionisti e ricercatori a Roma, New York e San Francisco, sperimentato da gennaio 2015 in Italia e successivamente in California e New York, che oggi costituisce una solida realtà applicata con successo da professionisti e organizzazioni.
Inverse Training prende le mosse dalla considerazione che le aziende che sono sempre più consapevolmente organismi generatori di senso, e che pertanto il mondo della formazione ha bisogno di smettere di tentare di trasferire nozioni per diventare capace di sostenere i gruppi umani nella produzione di nuovo sapere. La tecnologia ci consente ormai di reperire e accumulare rapidamente e con facilità grandi quantità di informazioni e contenuti. Ma trasformare questi materiali in solide ed efficaci competenze significa attribuire loro un senso condiviso e condivisibile. E, perché questo processo funzioni nel migliore dei modi, rendendo possibile l’apprendimento al di là dell’ostacolo costituito dalle convinzioni personali di ognuno dei partecipanti, il senso va generato attraverso il coinvolgimento del gruppo, invece che imposto.
Per questo è nato Inverse Training, un sistema di formazione, coaching, management e leadership innovativo e in costante evoluzione in cui chi coordina l’esperienza di apprendimento non fornisce necessariamente contenuti, ma catalizza un processo che permette anche di raggiungere gli obiettivi formativi per mezzo della elaborazione dei saperi, delle informazioni, delle esperienze del gruppo.
Il percorso cognitivo iT ha la caratteristica di incrementare il coinvolgimento di ognuno nel generare il proprio stesso oggetto di apprendimento, incrementando l’intensità, moltiplicando comprensione e motivazione nonché spendibilità immediata di quanto appreso. Un modo per far sì che espandere le proprie potenzialità e approfondire le competenze sia un processo maieutico di gruppo.
Il sistema InverseTraining® è elaborato e aggiornato da IniTs (International inverse Training society) un network internazionale cui faranno riferimento i diversi gruppi nazionali di supporto e diffusione. In alternativa ai gruppi appositamente costituiti supporto e diffusione possono essere affidati con accordo di licenza a diverse organizzazioni locali.
In Italia il network IniTs è ospitato da Fertile s.r.l..
Il network si occupa di
- definire gli standard e le modalità della formazione iniziale e continua per il conseguimento e mantenimento della qualifica professionale di InTraCatalyst,
- della validazione delle esperienze dei Catalizzatori e
- del sistema di valorizzazione dell’esperienza descritto più avanti.
Il Catalizzatore, o InTraCatalyst nella dicitura internazionale, è a tutti gli effetti il conduttore della sessione, la persona che svolge la funzione di stimolo e gestione delle interazioni del gruppo in apprendimento, quello che, nella formazione standard, sarebbe stato il ruolo del Formatore. Diversamente dal Formatore, tuttavia, non è tanto suo compito fornire risposte, ma soprattutto aiutare la focalizzazione delle giuste domande.
Non dovrà distribuire contenuti sulla base del proprio sapere, bensì presidiare la generazione di senso per ottenere nuovi saperi a partire dalla condivisione di quelli di ognuno. Il compito che svolge, pertanto, è quello di facilitare la mediazione di un senso che risponda alla necessità di dare risposta al problema che si è deciso di risolvere attraverso il lavoro del gruppo, a partire dai concetti, dai saperi, valori e credenze di cui ognuno si fa portatore.
Per ottenere la qualifica iniziale di InTraCatalyst, che consente di definire come inverseTraining® le attività svolte come docente, coach o manager utilizzando il metodo, è necessario frequentare un corso specifico, seguito da un’attività assistita sul campo la cui durata è determinata a partire dalle esperienze pregresse. A seguito della formazione seguita e del tirocinio, l’aspirante InTraCatalyst dovrà superare gli esami che InITs tiene mediamente due volte l’anno. Da quel momento il catalizzatore potrà liberamente operare, con l’obbligo, a partire dal’anno seguente l’abilitazione, di un aggiornamento minimo pari a una sessione al mese. Il costante aggiornamento e la valorizzazione delle esperienze di aula maturate saranno riconosciuti come “livelli” che qualificheranno ulteriormente i professionisti.